martedì 2 febbraio 2010

Emergenza Sanitaria


Questa settimana sono stato rapito da un racconto incredibile.

Alcuni ragazzi marnatesi mi hanno raccontato che qualche mese fa alla
ex fabbrica dismessa la Sanitaria, giu' in valle, stavano facendo
una messa satanica ma qualcosa e' andato storto.Pare che a forza di
evocare lucifero, l'angelo nero si sia presentato veramente, ma visto
lo schifo del posto,se ne sia andato maledicendo il paese.
(pare si sia tagliato uno zoccolo).

E' cosa nota che i giovani dei paraggi vanno giu' tra questi ruderi a
celebrare riti pagani e antiche pratiche demoniache.
Il luogo si presta bene d'altronde. Per anni la zona
era una frenetica azienda che produceva materiale tessuto per
l'esercito.Finita la festa il posto e' stato abbandonato in fretta e furia
e diversi macchinari e materiali sono rimasti alla mercee' di chiunque.
Il curatore fallimentare e' diventato il padrone dell'area,le tenebre
sono calate. I ragazzi indigeni mi hanno raccontato che e' sempre stato
facilissimo entrare e usare il posto per i piu' disparati divertimenti.
Un ciulodromo tranquillo, una drogheria spaziosa, una zona picnic 
appartata e appunto un luogo di culto del demonio.

Ho provato a dirgli che e' pericoloso andare in vecchie fabbriche
dismesse perche' qualcosa potrebbe crollare e qualcuno potrebbe
davverofarsi male.Mi hanno detto che il comune non si preoccupa
di mettere
in sicurezza il posto e che loro se ne fregano-
Con il passare del tempo, sono sempre piu' giovani
i ragazzini che ci vanno.La storia del diavolo,pero',
non me la sono mica bevuta. Io li dentro ci ho visto tutto tranne
che il diavolo. Con gli occhi del futuro (sono un cronoviaggiatore)
ho visto uno stupendo parco per i cittadini e strutture che ridarebbero
Pero' per il momento mi accontenterei di vederla messa in sicurezza. 
e' troppo ?
Un'ultima domanda. Ma sono vere le voci che vedono questa area
ancora considerata come zona industriale ?
Mah !?!

2 commenti:

  1. Tre anni fa, quando sono arrivata a Marnate, sono rimasta molto colpita nel vedere la "potenziale" bellezza della valle e lo scempio e il degrado in cui versava, in particolar modo, la vecchia zona industriale che occupa gran parte dlla fetta marnatese lungo l'Olona. Ho scritto ai comuni del Parco Medio Olona pe capire bene come mai la situazione fosse questa e perché le risorse, anche economiche, per promuovere il "parco" fossero così esigue. Ho ricevuto una risposta solo dall'allora assessore all'ambiente di Fagnano Olona che mi ha ricevuta e mi ha volentieri fornito delle spiegaioni a riguardo. E' stato subito chiaro che non è una situazione semplice e che, essendo il parco nato dal "basso" cioè da un insieme di comuni limitrofi e non per decisione statale, è anche difficile finanziarsi anzi, autofinanziarsi. Quello che mi ha lasciato perplessa è stato 'avvertimento di evitare di entrare nell'area della Sanitaria, pena il rischio di denuncia per violazione di proprietà privata! Da allora forse le cose sono un po' cambiate e non è più "privato" ma anzi è "stato privato" delle sue proprietà chi di dovere, ma non è pazzesco che uno si permetta di creare uno schifo del genere senza curarsi del male che può venire dalla sua incuria e godere ancora di tale diritto finché non ci sia una sentenza contro di lui? Cioè, se dei minorenni ci entrano perché NON CI SONO RECINZIONI CHE LO IMPEDISCONO e si fanno male, i genitori si beccano una denuncia?
    Se è vero che ora la proprietà è sequestrata e contesa, sarebbe ora di pensare alla sicurezza di chi la valle se la vorrebbe godere o semplicemente evitare che qualcuno ci rimetta le penne.
    Con tanto di ringraziamento da chi, in valle, ci vede un futuro al servizio del cittadino e di "palmo di naso" per lo stupore da prte di chi, ormai, da questo comune, non si aspetta più niente.

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  2. Come sempre Big8 metti il dito nella piaga! Si, perchè di quel sito post industriale se ne parla da diversi anni e ad oggi non si è ancora venuti a capo di chi e come si deve intervenire per la messa in sicurezza dell'area.
    Condivido le preoccupazioni di alborigena: come si vede dalle slides entrare in quel luogo è semplicissimo per cui prima che qualcuno si faccia male si intervenga, che intervenga la politica... che dico la politica! in realtà è il sindaco che è responsabile della salute di tutti i cittadini.
    Quello che farò come consigliere comunale è sollecitare il sindaco ad intervenire nel più breve tempo possibile.

    Rispondo all'ultima domanda posta da big8: quella zona oggi sull' attuale piano regolatore è azzonata come area industriale, sarà nostra premura e intenzione opporci che questo non avvenga sul nuovo strumento urbanistico Piano del Governo del Territorio (PGT) in via d'istruttoria, anche perchè le nostre idee sono completamente diverse.
    Colgo l'occasione per ribadire che dopo quasi tre anni dall'inizio del procedimento NULLA, e quando dico NULLA è proprio NULLA, a noi e alla cittadinanza non è stato consegnato! e pensare che la forza di questo nuovo strumento urbanistico è la PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI... a voi le conclusioni...

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