Volevo segnalare un fatto che stà succedendo a Marnate: dopo anni di lavoro e assistenza alle persone in difficoltà la CARITAS di Marnate CHIUDE. La causa di questo è la mancanza di una sede dove operare. Fino a poco tempo fà i volontari erano collocati presso la "casetta gialla" difronte al comune, e qui tutto andava bene, in quanto i locali erano adeguati sia all'accoglienza delle persone con la dovuta privacy, sia agli spazi per ricevere e smistare materiali e beni alimentari. Questa "casetta" sarà destinata ad altro uso, così la Caritas si trova "a piedi". Il comune non ha altri luoghi da proporre; quindi i volontari hanno richiesto a Don Angelo la possibilità di utilizzare qualche locale dell'oratorio, visto che ce n'è in abbondanza. Don Angelo ha detto che questo non è possibile, in quanto alcuni locali non sono agibili, ed altri sono già destinati ad altro uso.
Valutando il delicato momento economico/sociale che stiamo vivendo, oggi più che mai penso che l'intervento della CARITAS sia molto prezioso per le famiglie in difficoltà; considerando il fatto che aiuti da altri enti non sono sufficienti.
Perciò credo sia DOVEROSO, da parte sia del comune che della parrocchia impegnarsi il più possibile per trovare la collocazione a questa associazione, che tanto ha fatto e che tanto può fare.
Secondo http://it.wikipedia.org/wiki/Caritas_Italiana le Caritas diocesane, collegate alla Caritas italiana (a sua volta emanazione CEI) sono "impegnate sul territorio nell'animazione della comunita' ecclesiale e civile e nella promozione di strumenti pastorali e servizi". Sarebbe facile chiedersi perche' il Comune avrebbe dovuto mettere a disposizione (gratuita?) locali propri per un ente confessionale, ma non ce lo chiederemo, dato che sarebbe altrettanto facile rispondere che la Caritas vicaria funzioni sociali che dovrebbero essere dello Stato (con la "S" maiuscola), del quale tuttavia in questa povera Italia pervengono sempre meno notizie, e le poche che ci sono suggeriscono che esso versi in condizioni alquanto precarie. Ben venga quindi la Caritas diocesana, che attraverso il volontariato di tanti laici (va detto anche questo) svolge un ruolo al momento insostituibile (purtroppo). Dovendo chiederci qualcosa, pero', decidiamo per la necessita' di capire perche' il prete non tiri fuori una stanza. Sono inagibili, dice? Le renda agibili, che ci vuole? In proposito, verificare sempre su Wikipedia alla voce "otto per mille" (non sto a mettere l'URL, che in questo caspita di blog e' disattivata la funzione copincolla ... e attivala, no? Marnatese che sei ...).
RispondiEliminae come si fa ?
RispondiEliminaascoltando radio marnate, pare che il problema fondamentale e' che non ci si vuole tirare in casa gli immigrati che ovviamente sono quelli messi peggio di tutti. Averli che entrano ed escono coi pacchi da un luogo sacro, non fa bello. Un po' il paradigma dell'ipocrisia per cui mi fa un po' scendere il cristo dalla croce per dire "Ue' massa di bamba, io vi ho insegnato a stare con gli ultimi, non solo tradivo i ".
RispondiEliminaStrano...
RispondiEliminaANCHE il cinema tiglio non è agibile eppure il Don ci fa gli spettacoli che preferisce..
ANCHE l'oratorio tutto non è agibile, la rete del campo di calcio non ha la messa a terra, non ci sono bagni, l'impianto elettrico del bar non è a norma..
ANCHE l'asilo non è a norma: impianto elettrico.. cucine.. palestrina.. lavori dei bagni senza permessi.. insomma un ispettore del ministero chiuderebbe quell'asilo..
Strano però che il Don Angelo abbia fatto costruire una casa parrocchiale da 500.000,00 euro con ogni confort..
Altro che wikipedia.. facciamo rileggere a questi scribi e farisei, uomini con la gonna il loro vangelo..
Matteo 22,27: "Dicono e non fanno, legano pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non volgiono muoverli neppure con un dito"
Don.. Don.. biricchino...
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RispondiEliminaCome sei informato anonimo... ma quante ne sai!!!
RispondiEliminaVai a cagare va! (Scusate per l'esclamazione!)
Cosa ti costa mettere il tuo nome???
Perchè non li facciamo a casa tua i locali della Caritas?!?!?
Quanta ipocrisia.
E' bello scrivere cose senza senso, senza citare le fonti e soprattutto non identificandosi...
Luca
scusa CalaLuca, cosa contesti all'anonimo ? I fatti che cita forse non sono veri ?
RispondiEliminaDove sta l'ipocrisia? non sono domande tendenziose e' che cerco di capire perche' la caritas di Marnate chiude.
A proposito di asilo. Quando ne avremo uno comunale a Marnate?
RispondiEliminaRadio Marnate dice anche che quello che c'è è ormai strapieno, con delle liste d'attesa piuttosto lunghe e, d'altro canto, a me un'alternativa non dispiacerebbe...
Sta storia della Caritas fa davvero un po' schifo.
Io non ho idea di dove potrebbe essere messa perchè non conosco così bene la realtà del paese ma so più o meno cosa succede negli altri posti dove ho vissuto: in genere è attigua alla chiesa o all'oratorio. In ogni caso uno spazio per chi ha più bisogno ci deve essere. Ma come stiamo messi qua? Non vogliamo più vedere la che gente sta alle strette?
Mah! Quasi quasi apro un mercatino dell'usato sul genere dei Charity Shop inglesi anzi una succursale di una delle loro catene. Maglioncini e pantaloni a 5,00 €
e abiti da sposa a 30,00!
http://www.londraweb.com/charity_shop_londra.htm
Qua vogliamo sempre fare i (più) buoni e mettere la gratuità ad ogni costo. Salvo poi chiudere la porta in faccia al prossimo dopo averlo etichettato povero in canna quando il gioco si fa troppo compromettente.
Cala Luca, ah 'bbello! Allora, dicci bene:
RispondiElimina1) e' vero o non e' vero che il cinemino del parroco non sarebbe aggibbile?
2) e' vero o non e' vero che manco lo sarebbe l'asilo?
3) e' vero o non e' vero che non lo e' neppure l'oratorio (a norma)?
4) e' vero o non e' vero che il don s'e' arrifatto la casetta da 500mila euri?
Pure a me almeno st'ultima mme pare ggrossa 'na cifra, pero' nun se sa mmai.
Famo cosi': si' nun e' vvero (ma ce devi da mette lu nome - e pure le palle) er Big8 padrone dde casa te scancella er postanonimo, cosi', d'autorita' (ammazza quant'e' ganzo er Big8).
Ma ssi per caso, quarcheccosa dde vero c'e' ... eh bbe fijio mio: nu postarello ppe 'sta Caritasse l'avete a trova', Marnatesi miei ...
Che mme dice sora Arboriggena? Nun jie pare purallei, ch'e' tanto bbona e cara, ah sora mia?
Calaluca io ti compravo le caramelle, ti facevo giocare ed ho asciugato le tue lacrime quando ti sbucciavi le ginocchia in oratorio.. Non sono arrabbiato con te se mi hai mancato di rispetto.. tu sei ancora troppo giovane, ingenuo e idealista perchè la tu possa capire lucidamente..
RispondiEliminaTUTTO quello che dico è fondato ed è dimostrabile con prove oggettive.. IO non parlo a vanvera.. IO.. e tu? ;-)
Alborigena.. una volta tanti anni fa c'era "la Piera" la perpetua del Don Giuseppe.. aveva un cuore immenso e dava vestiti, cibo ed soldi per tutti quelli che bussavano alla sua porta.. ti aiutava anche a cercare lavoro..
Oggi invece sempre di più i preti predicano bene e razzolano male..
Fatevi un giro al centro giovanile, al cinema tiglio, nei locali dell'oratorio e all'asilo poi fatevi invitare nella casa del parroco e vedrete da soli con i vostri occhi cosa sta più a cuore..
La parrocchia possedeva un terreno donato da un benefattore, era dietro al campo di calcio dell'oratorio.. dove ora c'è il mercato ed i palazzi.. quel terreno è stato venduto per 950milioncini di vecchie lire ed è stato tutto usato per demolire la casa parrocchiale del don giuseppe e per rifare la villa del don angelo... chiunque era nell'consiglio di amministrazione della parrocchia 15 anni fa lo saprebbe.. mentre luca era in oratorio a bere cocacola con le stringhe della liquirizia come cannuccia.. ricordi Luca?!? ;-)
RispondiEliminaCiao Big8.
RispondiEliminaInnanzitutto nascondersi dietro l'anonimato è piuttosto semplice, secondo me.
Secondariamente: che ci sia la necessità e il dovere ti trovare una nuova sede alla Caritas mi sembra ovvio.
Che il Cinema Tiglio non sia agibile mi sembra una novità. Se il Don Angelo decide a proprio piacemento cosa far fare in questo posto mi sembra il minimo dato che è di proprietà della Curia, e essendo lui il diretto responsabile di questi locali può fare ciò che vuole.
Oratorio non agibile? I bagni ci sono. il Bar è stato di recente rinnovato. E state tutti tranquilli che conoscendo il Don Angelo e la sua poca propensione al rischio, qualsiasi cosa risultava fuori legge è stata sistemata. Che sia Cinema, Oratorio o asilo. Garantito. Se non sono ancora a norma alcune cose assicuro che i lavori di adeguamento sono già in programma.
E poi: "lavori dei bagni senza permessi", hai idea, caro anonimo, che questa è una "minchiata" che non esiste da nessuna parte? Cioè ma secondo è possibile che lavori così si possano fare senza permessi? Boh.
Il problema dell'asilo, riferendomi a quanto dice alborigena, è una questione annosa e molto spinosa. Chiedete ai diretti interessati (Don Angelo e Sindaco) e vedrete.
Con ipocrisia, forse mi sono spiegato male.
Il simpatico anonimo ha elencato una serie di luoghi che, guarda caso, sono tutti sotto il diretto controllo e gestite del nostro parroco. E' facile dire: oh prete! sgancia i soldi! guarda che casa che ti sei fatto!
Mi sembra chiaro che l'anomimo insinui al fatto che con tutta la ricchezza che dispone la chiesa, ci ritroviamo nelle mani di un sacerdote "spilorcio". Che non fa neanche il minimo che un prete dovrebbe fare per un paese come Marnate. Ecco, questo è falso. Don Angelo fa molto, moltissimo; vi do la mia parola se non vi dispiace.
E' vero la casa di Don Angelo è esageramente bella. Sarà costata uno sproposito, non so quanto. E anche se fossero stati davvero 500mila euro (è tanto, è innegabile), quella, era, è, e rimarra la casa parrocchiale. Non quella di Don Angelo. Ci ha guadagnato la comunità, non Don Angelo direttamente.
Ovviamente per qualsiasi replica contattatemi o qui o per mail :-)
Luca
Luca, hai solo 25 anni.. sei un ragazzo pieno di fervore e buone intenzioni ma sei confuso ed ora è inutile scriverti una email per spiegarti cose che non vuoi vedere..
RispondiEliminaCosa ci guadagna la comunità ad avere una villa parrocchiale di tre piani con 3 bagni ecc.. Dimmi i preti che si sono susseguiti era stolti ad abitare nelle case che già c'erano? Lo sai che ci sono 2 case vuote?
Tu nemmeno sai tutte le proprietà che ha la parrocchia, fidati..
3 sono i voti di un prete:
Obbedienza.. Castità.. Povertà..
Rifletti Luca.. ne riparliamo tra 10 anni per ora divertiti che in questi anni sembra tutto bello ;-)
Luca, sai quanto ti voglio bene, ma sai quanto le nostre opinioni siano totalmente in disaccordo sulla figura di don angelo e in generale sulla struttura e sulle figure della chiesa (di cui salvo ben poco, ma quel poco si salva alla grande e a pieni voti).
RispondiEliminapremetto che so poco di permessi x lavori e agibilità, e in oratorio a marnate ci sarò entrata 5 volte in 25 anni...e l'ultima volta che c'ho messo piede c'era l'erba alta mezzo metro e cadeva tutto a pezzi. bene. se mai avrò un figlio, lo porterò in oratorio a castellanza dove io stessa ho passato anni splendidi (giusto x far capire che non sono l'anticristo...ho fatto 8 anni di scuola dalle suore, le vado a trovare tutt'ora perchè voglio loro un gran bene e sono stata in una favela brasiliana con una associazione salesiana. il problema della chiesa è il vaticano, la sua struttura e le sue lobbies, questo papa e le idee ferme al 33 d.C.).
comunque, ritornando al discorso centrale: è uno S C A N D A L O che la caritas chiuda.
secondo me quando uno si fa prete, prima di essere spedito in qualche bella parrocchia, dovrebbe essere mandato x 1 anno in missione in una paese del terzo mondo...giusto x campanare un po' come girano le cose.
Io ci sono stata solo x 1 mese e quando sono tornata, fidatevi che della casa da 500mila euro o del monolocale popolare non me ne fregava nulla...mi bastava un letto, l'acqua calda e qualcosa da mangiare. che gran lussi!!
un localino secondo me, se volesse, il "caro" don Angelo, se proprio si sforza all'estremo delle sue forze, lo può anche trovare. anche perchè la caritas è un'associazione confessionale della chiesa di cui lui è impiegato dipendente e ci piglia lo stipendio. e qualcosa di buono nella sua esistenza lo può anche fare. per fortuna i preti e le suore non sono tutti come lui.
i volontari della caritas che si fanno mille sbatti a gratis, compresi quelli che vanno in missione nei tanti posti dimenticati da Dio SANTI SUBITO.
don angelo a lavorare in Darfur.
La Miki
evviva ! era ora che si sollevasse il coperchio! abbiamo un prete che ha paura della sua ombra e lontanissimo dalla carità cristiana..e non vi sto a raccontare i dettagli, basta solo guardare, osservare l'evidenza..Credevo che Luca avesse gli occhi aperti ma..non capisco come si può ancora "difendere" un prete che non fa nulla per accogliere i ragazzi, anzi ostacola ogni iniziativa...ma radio marnate non dice niente? chiedete a chi faceva la mostra missionaria ! in oratorio ci sono decine di locali ! una volta c'era il centro giovanile...quando c'era il magnifico Don Mauro...chi se lo ricorda? un PRETE vero! direi che la faccenda Caritas sia molto indicativa e direi anche che non debba finire solo su un blog...con tutto il rispetto...è ora di tirare fuori gli scheletri dall'armadio eh !! vorrei segnalare un altro blog..quello dell'oratorio, cercate Oratorio San Luigi sul web e curiosate un po'...è una bella novità, soprattutto perchè non richiede ...locali...! viva la libertà del web..betty
RispondiEliminaIo me la ricordo molto bene la sig.ra Piera....era una DONNA con le palle! molto concreta, attiva, e sebbene non fosse sposata e non avesse famiglia, capiva al volo i problemi e aveva sempre una soluzione da proporre e una buona parola per tutti. E soprattutto senza distinzione di colore.
RispondiEliminaEcco......per me la chiesa dovrebbe funzionare come un luogo,oltre che di preghiera, di "appoggio" e sostegno.
Per amare bisogna "aprire le braccia" e non CHIUDERLE, come mi sembra stia succedendo qui.
Vorrei aggiungere alla mia segnalazione che la caritas aiuta persone di OGNI nazionalità, anche italiani.
Ragazzi.....il bene si fà con i fatti! con le azioni! e se i locali di Don Angelo non sono agibili (in che senso?) sono convinta che la buona volontà delle persone si manifesterà anche nel sistemare questi locali per accogliere la caritas. I marnatesi saranno anche un pò freddini, ma sò che sono dei gran lavoratori.
CORAGGIO!!!!!
adelante!
Ciao Miki!
Che fatica....
RispondiEliminaAh comunicazione generale a tutto il mondo!!!!
I PRETI NON FANNO VOTO DI POVERTA'!!!
loro fanno solo voto di obbedienza e castità.
Quelli che lo fanno sono i religiosi: suore, frati e monaci.
Che poi si possa dire: i preti professano la carità ma loro vivono nello sfarzo e nel lusso questo è un altro paio di maniche e soprattutto non sta a noi giudicare queste cose.
Detto questo aggiungo:
- all'oratorio si beveva la cedrata con la stringa, non la cocacola.
- la storia del terreno dietro l'oratorio dove mettevano le giostre, venduto per rifare la casa parrocchiale, la sanno anche i sassolini del cimitero.
- so perfettamente quante case vuote ci sono (infatti non sono 2 ma di più e se vuoi ci aggiungo anche una palestra formato olimpiadi inutilizzata), e quante erano e sono ora le proprietà della chiesa di Marnate: bar, appartamenti, cinema, asilo e terreni. Se avete dubbi su tutto questo strapotere temporale della chiesa cattolica marnatese, prendete le vostre gambine, andate da Don Angelo e chiedetegli tutto come ho fatto io tempo fa.
Non buttategli merda addosso a priori.
- ringrazio tutti quelli che tra le righe o esplicitamente mi hanno dato del bamba.
Saluti
Luca
Ciao a tutti, mi pare di capire che a questo punto della discussione abbiamo:
RispondiElimina- un amico che si sente un bamba;
- il Don che non è stimato da tutti;
- Marnate dove l'immobiliare tira sempre;
- l'Oratorio che è sempre stato fornito ma ha resistito per anni alla globalizzazione;
- ecc. ecc.
Sta di fatto che la Caritas è a piedi, io chiederei a Marconiz, seppur proveniente dalla perfida Albione e perciò Anglicano ;-), di promuovere una raccolta firme perché venga individuato uno spazio adeguato. Attenzione gli scantinati non sono bene accetti! direi anche che dovrebbe essere la Parrocchia a fornirlo... chiamandosi "Caritas Diocesana"!
Infine un appello al Marconiz, sinceramente credo che nei post si leggano troppi apprezzamenti poco gentili, sinceramente la cosa non mi piace. Credo sia preferibile mettere una netiquette agli inteventi, non è giusto vomitarsi addosso improperi. Credo, anzi ne sono sicuro, ne guadagnerebbe la discussione e la partecipazione.
Ciao Gabriele.
RispondiEliminaGrazie per l'amico. Fa piacere soprattutto per via dei colori che ci separano :-)
Chiedo scusa a tutti per il mio linguaggio colorito se ti riferisci a me. Mi sono inalberato subito. Scusate.
Poi io sono testardo...........
Ma marconiz non può filtrare gli anonimi?
Luca
Luca non è importante filtrare gli anonimi, tra l'altro tutti qui molto garbati a differenza tua che hai più e più volte insultato..
RispondiEliminaTi sei contraddetto più volte nelle tue risposte.. rileggiti..
LA SOSTANZA è che la parrocchia avrebbe moltissimi locali da rendere disponibili, alcuni già usati in passato quando c'era la Piera e don Giuseppe, MA non lo si vuole fare..
Perchè i preti predicano per gli altri ma non ascoltano quello che dicono..
Il posto ideale usato in passato era sotto la casa del don Peppino, prima di andare in palestra, pensate che ci sono anche le docce ed i servizi e come ho spesso visto e fatto di prima persona nel mio volontariato in caritas a Milano, si potrebbe dare la possibilità di far lavare e cambiare i più bisognosi..
Luca prendi una bibbia e rileggi con don Angelo il vangelo Matteo 25,40..
P.S:
luca svegliati che hai 25 anni suonati!!
caro luca, sono assolutamente dalla tua parte; consolati con il vecchio, ma attualissimo e calzantissimo detto: chi è in grado fa, chi non è in grado critica.
RispondiEliminaCaro Anonimo.
RispondiEliminaMi sono scusato.
La mia guerra agli anonimi non è di certo contro i toni caro, ma contro chi asserisce, sentenzia e pontifica dietro l'anonimato senza prendersi un briciolo di responsabilità.
Mi sono contraddetto più volte? Ho detto stupidaggini o inessattezze? Bene ne pagherò le conseguenze. Io posso. Tu no, caro anonimo.
La Bibbia la conosco pure troppo. Fidati.
Grazie perchè ogni volta mi ricordi che sto invecchiando.
Luca
Grazie Anonimo2 o 3...vabbè. La prossima volta però firmati così ti pago da bere :-)
RispondiElimina@ Gabriele: Prima ancora che anglicano sono anarco capitalista ,diplomato alla economic school della star trek federation.Prego.
RispondiEliminaNon riesco a discernere cosi'bene le energie che fanno andare avanti illo mondo.
Lutero e' arrivato fino alle alpi ma non ha sfondato la breccia del papa.
Caritas, fare la carita', fare volontariamente la solidarieta', regalare ai poveri rimanendo ricchi... mmm non mi convince il piano papale.
Si ammodernizzassero anche i tipi che tengono in piedi questo "ente" e colpissero veramente nel segno. Appoggio l'idea dei charity shop dell'alborigena. Un locale accogliente con una sala per la vendita di merci regalate dalle persone -
ed una sala invece dove privatamente si puo' parlare,trovare aiuto e fornirlo direttamente. Far girare dei soldi per pagare utenze , affitto magari simbolico. L'idea che si debba fare le cose un po' di nascosto mi repelle. La poverta' di mezzi non e' una vergogna e deve essere gestita e digerita da tutti se si vuole vivere in un posto sano e sereno. Qui non si parla di regalare pacchi col riso e lo zampone per Natale, bensi' di creare un riferimento in paese dove chi ha difficolta' puo' andare. Una convergenza col comune in questo senso deve essere trovata. Non si possono considerare solo i segmenti anagrafici della popolazione ma ci devono essere delle chiare e rintracciabili sedi dove una persona in difficolta' puo' andare.
Tornando a Lutero, ci sono cose che voi italiani non vi sognate in giro pel mondo moderno. Tante cose brutte e tante cose belle. Il mio babbo e' morto d'infarto e la mia mamma ha regalato tutti i suoi vestiti (faceva il ristoratore e ne aveva assai) alla Heart foundation, che li avra' rivenduti e ci avra' fatto un bel 200 sterline. 100 alla fondazione che studia le malattie del cuore e 100 per pagare le spese. In Italia, c'e' il tabu' dei soldi. girano per l'amor del cielo, ma meno se ne parla meglio e'- perche' finiscano sempre in rigagnoli sconosciuti.
Il Don, si ammodernasse un po' e facesse comunella con Celestino & Co. La soluzione la devono trovare loro, mica io con le firme.
@ssoiossoioaho: aho, ma quanto sei preciso.
le tue puntualizzazioni colgono nel segno e fanno fare un passo avanti nella ricerca dei fatti e della verita'. Il tuo contributo e' preciso e ristabilisce l'ordine anche alla luce della cancellazione del post dell'anonimo che si era addentrato nella questione salvo poi ritrattare scancellando il post ficcante.
(chi vuole capire capisca). Grazie di aver ben sussunto i punti e dato ampio respiro.ora dobbiamo quagliare e avere delle risposte!
@Calaluca: leggo sempre con piu' interesse i tuoi commenti perche' ci metti la faccia e il personale nelle cose che dici. Nessun anonimo potra' mai avere la mia stima se prima non fa come fai tu, quindi vai sereno il bamba e' sempre quello che non si firma.
@tutti. La netiquette ve la fate voi.
RispondiEliminaLascio volutamente le cose molto free perche' questa e' una piazza non una stanza.
Fate sempre conto delle dinamiche atomiche oltre a quelle digitali. Se in un ambito consessuale delle persone vogliono dire qualche cosa, di solito prima si qualificano e rispettano il flusso in atto.
Se uno vuole saltar fuori a dire la sua e neanche dire chi e' ,perche' tanto pensa che lo conoscono tutti, faccia pure. Gia' in partenza i messaggi che vorra' veicolare saranno piu' deboli. Almeno lo sforzo di trovarsi un alias (nick) lo si dovrebbe fare giusto per non passare per analfebata digitale.
Per quanto riguarda gli insulti e le accuse di deficiere in qualche cosa, mi spiace e' la dura legge dello sport. La gente adora confliggere. Lo smorzamento dei toni deve avvenire per intelligenza prima ancora che per norma. La moderazione di un blog e' la somma delle intelligenze di chi vi scrive e di chi vi partecipa. siete liber* di dire quel cazzo che volete. Fino ad ora siamo rimasti tutti in ambiti piu' che accettabili.
Mi riservo di cassare eventuali concetti-affermazioni che possano vedermi querelato in quanto owner di questa pagina. Ho gli avvocati di O.J simpson occhio.
@Micky: grazie per aver lanciato questa interessante discussione. Ci voleva !
RispondiElimina:-*
...che andrà a finire in niente...perchè il Don non sgancerà i locali ! ...a meno che una bella delegazioni di blogghisti non vada a parlargli di persona...
RispondiEliminaper quanto mi riguarda...ho già dato...Betty..analfabeta digitale *
Ciao BIG9 o MarcoN..
RispondiEliminanon so a chi si deve citofonare qui?! :-)
Come posso fare per contattare la Michela che ha scritto il bell'articolo che hai pubblicato?
Vorrei chiederle se posso metterlo anche sul meetup di Marnate "www.meetup.com/marnate-nizzolina"
A me l'idea della raccolta delle firme piace e se il Gabriele che predica bene e non razzola male :-) con la Miki ed altri volontari se la sentono, io vi do volentieri una mano.
Oscar Posca (analfabeta digitale pigro)
Ciao a tutti,
RispondiEliminacredo che la prima cosa da fare sia di contattare i responsabili marnatesi della Caritas, chiedere lo stato dei fatti, di cosa hanno bisogno e poi attivarsi nei modi che si riterrà opportuni.
Ciao,
RispondiEliminaanche io penso che sia importante parlare con i volontari della caritas e sentire loro se hanno voglia di portare avanti la "battaglia". Parlando con loro giusto qualche giorno fà dicevano che FORSE ma FORSE, un privato è disponibile a dare loro dei locali......ma tutto era ancora da vedere. Se tutto ciò andrà in porto, resta comunque il fatto GRAVE che da parte sia del comune sia del don Angelo non c'è stata la giusta attenzione al problema. Non è stato sentito il DOVERE MORALE E CIVILE di dare aiuto a chi ne ha bisogno. In una società chi è in difficoltà deve essere tutelato prima di ogni altro. (almeno così dovrebbe essere).
Propongo (se è possibile), di sottoporre il problema a tutta la comunità attraverso il giornale del paese che raggiunge tutte le case. Gabriele cosa ne dici?
Io risentirò i volontari e sarò tempestiva ad aggiornare tutti circa la situazione.
Ciao Miki
Buonasera a tutti.
RispondiEliminaHo appena avuto un colloquio con Don Angelo.
Boh.
Io tutto sta non-disponibiltà non l'ho ne vista ne sentita...
Anzi...
Mi ha detto che con l'amministrazione comunale si era cercata una soluzione in quel di Nizzolina ma non so per cosa e per come non si può.
Mi ha parlato poi anche di altri locali della parrocchia.
Da quel che ho capito, quindi, basta decidere cosa fare e come farlo. Tutto sto "allarme Caritas" non l'ho percepito.
Ah. Per chi ritiene poi che lo spazio per la Caritas debba essere riservato o isolato.... beh secondo me non è fondamentale. Posso portare l'esempio della Caritas del Buon Gesù che è proprio di fronte al mio negozio... in mezzo alla piazza e di fronte alla chiesa. Castellanza idem.
Inoltre, parole del Don:
"I locali se sono piccoli possono essere usati anche solo come magazzino, eventualmente si può consegnare anche a casa il materiale..."
Saluti
Luca
il don angelo, FORSE, si salva in zona cesarini...x questa storia...ma un annetto in Darfur ce lo spedirei lo stesso ;) .
RispondiEliminaCerchiamo tutti di non far restare questa discussione solo un battere sulla tastiera...parliamone in giro, chiediamo, informiamoci, cerchiamo i diretti interessati (tipo chi sono i volontari caritas a marnate) così vediamo cosa si può fare in concreto.
efficientissimo luca, as usual...
e quanti miki, michela, michele, micaele, micaela, michael, michelle,mikhail, ecc. ci sono su sto blog???cambio firma.......
saluti,
LaMikiT.
@ Oscar:
RispondiElimina>>Come posso fare per contattare la Michela che >>ha scritto il bell'articolo che hai >>pubblicato?
ce l'hai fra i contatti su FB
@BIG8: così non vale.. che fai spii?!? :-)
RispondiEliminaComeunqe Grassie, non sapevo che era lei fino a quando non mi ha contatto su FB.
Miki mi ha detto che sentirà meglio i volontari Caritas così da chiedergli se e come fare per aiutarli..
Mi sa che gli chiederò anche perchè non hanno usato i locali che il Don poteva mettergli a disposizione secondo quanto riportato da Luca.
Oscar
Ciao Calaluca, a quanto mi hanno riferito i volontari.....i locali proposti non erano idonei. Non si deve pensare che la caritas debba solo distribuire beni alimentari e/o di altro genere. Il supporto che loro offrono và oltre il regalare le "cose". Bisogna accogliere, ascoltare, cercare eventuali soluzioni a problemi, insomma...queste cose non si possono fare sotto i locali di un bar!!!
RispondiEliminaserve anche la dovuta privaci...nel rispetto di ha bisogno di aiuto (guardate che trovarsi senza soldi è una situazione di grave disagio, non solo nel concreto ma soprattutto psicologicamente è devastante!!,oltretutto quando questo succede a chi conduceva una vita agiata e da un momento all'altro si trova per terra!!).
Quindi credo che se i volontari siano stati costretti a chiedere i locali ad un privato..una ragione ci sarà.
Come ho già detto, risentirò i volontari.
Con la mia segnalazione non volevo assolutamente andare "contro" don Angelo e il sindaco. Semplicemente ritenevo opportuno cercare di sensibilizzare quanta più gente possibile rispetto questo problema. E trovare insieme qualche proposta......
questo tema mi stà a cuore; penso sia un dovere di tutti guardarsi intorno e aiutare chi ne ha bisogno.
Ciao Miki
ciao a tutti...non è questione di "andare contro". Mi sembra OVVIO che la prima persona da contattare sia chi professa carità cristiana no? Non ci sono solo i locali sotto il bar, ci sono i locali che un tempo erano usati per le scuole medie..caldi e accoglienti e con un ingresso..discreto nella zona campo da tennis...Ma forse vengono usati per il catechismo? e che dire dei locali sopra il bar Simpaty? non vanno bene? anche quelli usati un tempo come aule scuole medie...dobbiamo fare l'elenco? Luca, richiedi al Don..Sono proprio contenta se qualcuno si toglierà dalla tastiera e ci metterà la faccia..!!! evviva !! bravi ! betty...
RispondiElimina@Betty: nel mio dialogo con Don Angelo si faceva riferimento proprio ai locali sopra e sotto il Simpaty. I locali a cui fai rimento in oratorio, "Centro giovanile" per intenderci, secondo me sono precisi; però non sta a me decidere.
RispondiEliminaLuca
@calaluca: Quando hai visto con i tuoi occhi i bagni dell'oratorio per l'ultima volta (parlo di quelli che stanno nel cortiletto interno, dove nello scorso millennio c'era la mitica piscina!)? Quando hai visto con i tuoi occhi il bagno che sta in fondo agli spogliatoi della "palestrona olimpionica"? Se sei a Messa e ti viene un mal di pancia improvviso, dove vai, di grazia? Visto che si avvicina il Natale, pregherò Gesù bambino che salvaguardi i tuoi bei jeans dagli escrementi che nella "zona sacra" non trovano nessun vespasiano a disposizione del pubblico (provare per credere!!!!).
RispondiElimina"Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi". E quanto scritto sopra è solo l'inizio!
RispondiEliminadal blog dell' OSL :
RispondiElimina"in Osl abbiamo la fortuna di avere molti talenti a disposizione ma soprattutto tanti locali".
Vogliamo darne uno alla Caritas Don Angelo ?
ciao
Nicola
cari postini indignati; invece di parlare vogliamo finalmente fare qualcosa? visto che per motivi sicuramente sconosciuti a tutti noi, don angelo non riesce a mettere a disposizione spazi adeguati, perchè tra noi non verifichiamo se qualcuno ha dei locali vuoti e sfitti da mettere a disposizione per la causa? ci sono ci sono, ma certamente non c'è la volontà di farlo, come non ci si mette di persona a disposizione della caritas per lavorare anche manualmente, fosse solo per due o tre ore a settimana. bello parlare eh? meditate gente meditate.
RispondiEliminala vostra coscienza.
Leggendo gli interventi nel blog, posso affermare che tutto è rimasto “irrimediabilmente” come 10 anni fa, quando la necessità di avere un luogo vicino alla Chiesa per la Caritas era urgente. Ricordo che anche una Suora si sarebbe messa a disposizione per questo servizio, ed invece era costretta a limitarsi a girare di casa in casa, dando consigli e regalando generi di necessità, quando gli capitavano fra le mani.
RispondiEliminaDirei che ogni parrocchia ha la Caritas accanto e/o all’interno dei propri locali: è un organismo che caratterizza i compiti della Chiesa, insieme all’evangelizzazione e alla Liturgia. Perché Marnate non l’ha più? Dovrebbe essere motivo di orgoglio quello di poter soccorrere i poveri: Cristo è stato uno di loro, è stato migrante, come quelli che stanno riempiendo le nostre città e ci scomodano! E parlano alla nostra coscienza rimproverandoci il nostro egoismo e perbenismo molto “padano”!!!!
Devo dare ragione a gdb. Le strutture parrocchiali fanno acqua da tutte le parti! (Ad esclusione della “villa del don Angelo”) le più usate sono rattoppate e finchè non accadrà una disgrazia (magari coinvolgendo un bambino!) non si metterà mano ai lavori. L’asilo? Preghiamo il Signore che non arrivi un blitz dei NAS perchè chiuderebbe anche le toppe delle porte!!!!
Per rispondere a CALALUCA, è vero i preti non fanno il voto di povertà, ma promessa di obbedienza al Vescovo il quale mette i preti RESPONSABILI e AMMINISTRATORI della parrocchia. Chissà perchè a Don Angelo riesce bene il fatto di essere amministratore e molto meno quello di responsabile. Se lo fosse veramente si prenderebbe più a cuore la formazione cristiana di certe persone… dei ragazzi, dei giovani che hanno un bisogno estremo di parlare con un prete per rifondare i valori religiosi cristiani nel loro cuori. E invece? L’oratorio è in mano ai primi che si presentano con buona volontà di fare qualcosa, senza arte nè parte.
Guardiamo in faccia alla realtà, per favore! Se alla sua età il Parroco non se la sente più di correre dietro a tutte queste cose, chieda di essere sostituito e la diocesi interverrà con altre persone. Oggi ci sono anche laici preparati per sbrigare le faccende più pratiche. L’unica cosa è non chiudersi nel proprio individualismo di cittadina che sta bene com’è e non si apre al nuovo e al diverso.
Ciao a tutti.
dai.... dai....grattin grattin...il muro viene giù! forza blogghisti !! l'ultimo commento riassume la situazione..Ma lo sapete che si vociferava (radio marnate) di un trasferimento del Don e una "delegazione" di non so chi...ha implorato di non smuoverlo da qui::! lo sapete che l'oratorio è "affiliato" con altri oratori e dovrebbe sottostare alle direttive generali, compreso l'interscambio di Don..e Marnate è una specie di "muro di gomma"? ma per cose banali...x esempio..il cambio del giorno del catechismo..c'e ostruzionismo a priori !
RispondiElimina"non sta a me decidere" Luca...la cosa più importante è che NON SI CAPISCE IL PERCHE' di molti atteggiamenti.. non si capisce il perchè..! questo è più sconfortante...
per quanto rigurarda locali da privati...non mi sembra giusto ma sicuramente è più semplice e più facile...
auguri ! betty
Ciao amici del blog.
RispondiEliminaPoco prima di natale ho informato i volontari della caritas circa la discussione in atto sul blog, e i vari commenti/proposte.
Sono rimasti piacevolmente "impressionati" dall'interesse di tutti noi, ringraziano e dicono che con il nuovo anno torneranno "alla carica" con Don Angelo, per rivedere certe posizioni.
Ora, io li lascerei "lavorare", e tra un pò mi rifarò "viva".....e spero vivamente che riescano a trovare una soluzione, o meglio spero che il natale abbia illuminato certe menti...........e che le belle parole non vengano rivolte solo al "popolo".....
Saluti di "speranza".....
Miki
Sulla Prealpina di mercoledì 6 gennaio potete leggere un articolo sulla problematica "locali Caritas", con affermazioni di parroco e sindaco marnatesi! Sarà vero o è la solita aria fritta?
RispondiEliminaHo letto l'articolo pubblicato su prealpina.
RispondiEliminaNon ci credo. Non ci credo che il problema "sede caritas" stia così a cuore a sindaco e a Don Angelo.
Non ci credo perchè se da 1 anno entrambi sapevano che la caritas aveva bisogno di nuovi locali, si dovevano attivare per tempo!!! Un anno è lungo!! Hai voglia trovare soluzioni! Non è obbligatorio che a Marnate ci sia una sede caritas....però visto che tutti i nostri occhi vedono quanto spazio c'è in oratorio....è logico che uno si fà delle domande ed esige delle risposte! Lo sò anch'io che chi ha bisogno può rivolgersi alla caritas di Buon Gesù (che dicono funzioni benino ed è difianco l'oratorio!)...però sò anche che chi ha bisogno a volte non ha nemmeno l'auto per spostarsi!! Ritengo importante che ci sia un punto di riferimento in ogni paese a cui potersi rivolgere in caso di necessità!
Voci di popolo..dicono che l'area di via rossetti è stata più volte promessa anche ad altre associazioni.....ma il tempo passa.....e niente di concreto si è realizzato.
Poi dopo un anno scrivono un articolo sul giornale per dire che stanno lavorando per la soluzione!!!!!
Si capisce che sono indignata??!!
Voi cosa ne pensate?
Saluti delusi.
Miki
Io penso che qualcuno abbia fatto pubblicare "ad arte" quell'articolo che è semplicemente fumo negli occhi...
RispondiEliminaCome giustamente dice Miki, in un anno dal vociferare di questa faccenda, una soluzione, magari anche provvisoria, si sarebbe potuta trovare e, a mio modesto parere, avrebbe dovuto essere un carico prioritario per la parrocchia. Ma se ci sono situazioni che non trovano soluzione in parrocchia da (BEN) 16 anni... che è un SOLO MISERO anno, in paragone?
Ragazzi, la gente da fastidio anche qui, non solo nella piana di Gioia Tauro...
Il motto esposto in chiesa (per un certo periodo di tempo) è stato: fare meno, fare meglio, fare insieme.
Domanda: fare cosa? Chiacchiere?