
Giusto per confermare la sempre strana teoria italiana per cui,
su 10 persone 8 sono favorevoli ad una novita' 1 non sa e una e' contro,vince sempre chi preferisce lasciare le cose come sono ... Mah... Ci penseranno allora i cittadini. Chi se la sente di andare in consiglio comunale a registrare le sedute e a metterle sul web ? Noi daremo lo spazio digitale.
Ciao Marco, bentornato e ancora tante felicitazioni! Scusa ma, come è stata rigettata la richieste di effettuare la registrazione ufficiale, tanto più sarà vietata la ripresa da parte di un privato. Cmq, chi volesse provarci deve comunicare la propria intenzione al Comune.
RispondiEliminaCiao Gabriele, grazie del messaggio :-)
RispondiEliminamumble mumble ... vietare la ripresa di un consiglio comunale ... mi suona assai male. Cerco di capire quali possano essere i motivi per cui un sindaco ha paura di far riprendere le sedute e non trovo molte risposte se non maliziose. Pare che invece il diniego sia per mere questioni economiche. Se non ho capito male, la maggioranza dice che e' troppo costoso fare l'impianto per tali riprese e quindi la vostra richiesta e' inesaudibile per ragioni di bilancio.
Ma qualcuno lo ha spiegato al sindaco dei seventies che con la tecnologia di oggi e' possibile riprendere le sedute anche con un minimo investimento (2-3000 euris) ? E poi non capisco, se alcuni cittadini si impegnassero ad organizzarsi a costo 0 per il comune quale sarebbe il problema ?
Vietare vietare vietare, mi sembra un po' stridente come politica per uno che fa parte del Popolo della Liberta'...
Vabbe' a parte i facili sarcasmi che si potrebbero fare, sono curioso di leggere le motivazioni ufficiali che hanno portato al respingimento della vostra intelligente ed utile mozione. Ti prego farmi sapere quando questi documenti saranno disponibili ai cittadini in modo che possa leggerli ed eventualmente postarli su blog. Grazie per questa richiesta che avete portato in consiglio, peccato che per l'ennesima volta le istituzioni abbiano deciso di mantenere le distante dai cittadini con scuse farlocche
Ma perché i cittadini italiani devono spendere parte del loro tempo a spingere sulle istituzioni perché vengano rispettati i loro diritti e la restante parte a lamentarsi perché "tanto non c'è niente da fare"?
RispondiEliminaE' un brutto modo di pensare, vero ma, quando uno è stufo di sbattere contro un muro di gomma, non può fare altro che lagnarsi e poi girarsi dall'altra parte per non sentire più il puzzo di stantio.
Peccato che non ci riesco...